A cura di: Eleonora Morini
Alcool si, ma non piu' di 5-6 bicchieri di vino a settimana!
Autore: Wood AM et alSono stati analizzati i dati di 83 studi condotti in 19 Nazioni ad alto reddito, relativi a 600.000 partecipanti, di cui erano noti il consumo di alcool a settimana, l’assenza di storia personale di malattia cardiovascolare e le informazioni sui fattori di rischio per la stessa malattia cardiovascolare come diabete, ipertensione, fumo etc.
Prendendo come categoria di riferimento quella rappresentata da chi dichiarava di bere meno di 25 gr di alcol a settimana è emerso che:
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Il rischio di mortalità per qualsiasi causa aumentava progressivamente a partire dal consumo di 100 gr/settimana di alcol che corrispondono al bere settimanalmente 5-6 bicchieri di vino di circa 200 ml o 5-6 boccali di birra di circa 500 ml.
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Assumere 100 gr/settimana di alcol aumentava del 18% il rischio di morte per tumore del polmone e del 14% per tumori del tratto gastro-intestinale, del 14% il rischio di ictus, del 6% di insufficienza cardiaca, del 24% di crisi ipertensive fatali, del 15% di aneurisma dell’aorta e del 6% di eventi coronarici, ad eccezione dell’infarto del miocardio, per cui l’assunzione di alcol aveva un effetto protettivo, essendoci una riduzione del 6%.
Infine è stato calcolato che bere più di 100 gr/settimana di alcolici riduce l’aspettativa di vita di 6 mesi se si bevono 100-200 gr, di 1-2 anni se si bevono 200-350 gr e di 4-5 anni se si superano i 350 gr.
Le implicazione di questo studio suggeriscono la stesura di linee guida più omogenee tra i vari Paesi con soglie di consumo di alcol inferiori a 100 g alla settimana ma anche la necessità di approfondire con studi mirati, l’effetto negativo che l’alcol sembra avere sulle diverse malattie cardiovascolari.
Risk thresholds for alcohol consumption: combined analysis
of individual-participant data for 599 912 current drinkers in
83 prospective studies, Wood AM et al,
“The Lancet”, aprile 2018
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