A cura di: Eleonora Morini
Disegnata la prima mappa corporea delle nostre emozioni
Autore: Nummenmaa LA circa 700 individui, di origine europea ed asiatica, sono stati proposti, in 5 diversi esperimenti, racconti, filmati, immagini, espressioni del viso ecc., in grado di suscitare emozioni. Queste persone dovevano quindi riportare su due sagome del corpo umano le parti che percepivano come più e meno attivate dallo stimolo emotivo.
Le emozioni studiate sono state rabbia, paura, disgusto, felicità, tristezza, sorpresa, ansia, amore, depressione, orgoglio, vergogna, invidia, disprezzo e neutralità.
Anche se alcune parti del corpo, come ad esempio la testa, sono state quasi sempre coinvolte, seppur con intensità diversa, dall'analisi complessiva è risultato che alle diverse emozioni corrispondevano mappe corporee distinte. Ad esempio per la rabbia s’infuocano il petto, il viso e le mani; la felicità si avverte in tutto il corpo; la tristezza e la depressione ci “tagliano” le gambe; l’amore si avverte come calore che sale dalle ginocchia alla testa, mentre essere invidiosi ci infuoca il volto.
Tali mappe, che documentano lo strettissimo legame tra corpo e mente, sono inoltre le stesse tra gli individui di origine europea ed orientale suggerendo che il fenomeno abbia un’origine biologica indipendente dal linguaggio e dagli schemi di apprendimento, condizionati dalla cultura. Questo studio aprirà nuove vie nella comprensione di alcune patologie psichiatriche correlate alle emozioni, come depressione e ansia.
“PNAS” gennaio 2014
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