A cura di: Eleonora Morini
Emergenza salute tra i “senza tetto”
Autore: “The Lancet” Ottobre 2014Analizzando i dati provenienti da articoli scientifici e banche dati di paesi ad elevato reddito è emerso che i senza fissa dimora, rispetto alla popolazione generale:
- Hanno uno stato di salute fisica e psichica in generale peggiore, tanto che presentano già a 50 anni le patologie cronico-degenerative che tipicamente insorgono verso i 70 anni (disturbi cognitivi, deficit di memoria, incontinenza urinaria, etc). Tra le malattie psichiatriche sono frequentissime depressione, schizofrenia, disturbo post-traumatico da stress, soprattutto per violenze sessuali, che a loro volta causano abuso di alcool e sostanze illecite.
- Sono più soggetti alle infezioni, soprattutto quelle da Epatite C, HIV e tubercolosi. Tale rischio è addirittura aumentato di circa 20-30 volte.
- Hanno un elevato rischio di avere eventi cardiovascolari in quanto, anche se tendenzialmente magri, fumano di più e presentano, quando ipertesi e diabetici, un peggior controllo di tali patologie.
- Sono circa 50 volte più soggetti a lesioni involontarie. In un anno circa la metà dei senza tetto si reca al Pronto Soccorso per: cadute accidentali, lesioni da freddo, ustioni, avvelenamenti, lesioni auto-inflitte o dovute a colluttazioni, violenze sessuali.
- Hanno un rischio di morire, soprattutto prematuramente, aumentato di 2-5 volte. Le cause di morte sono principalmente: infezioni, infarto acuto del miocardio, abuso di sostanze, omicidi e suicidi.
Gli autori suggeriscono politiche sociali specificamente indirizzate alla popolazione più fragile, che vadano alla radice del problema, riducendo il numero di “senzatetto”.
The health of homeless people in high-income countries: descriptive epidemiology,
health consequences, and clinical and policy recommendations, Fazel S
“The Lancet” Ottobre 2014
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