A cura di: Eleonora Morini
Il rischio del fumo ed i benefici di smettere: uno studio su un milione di donne del Regno Unito
Autore: Pirie K et al. “The Lancet”, Gennaio 2013Dal 1996 al 2001, nel Regno Unito, sono state reclutate più di un milione di donne sane, nate negli anni ’40 e poi seguite per 12 anni raccogliendo tutte le informazioni relative all’abitudine al fumo e valutandone le cause di decesso. Ecco le principali conclusioni:
a) le fumatrici hanno un rischio di morte triplicato rispetto alle non fumatrici coetanee.
Questo rischio aumenta vertiginosamente con l’aumento del numero di sigarette e si riduce con l’aumentare dell’età in cui si è iniziato a fumare regolarmente. L'eccesso di mortalità è da imputare alle malattie notoriamente correlate al fumo e soprattutto a cancro del polmone, malattie polmonari croniche, malattie cardiache ed ictus. In dettaglio, il rischio di morire per patologie respiratorie e per tumore del polmone nelle fumatrici é ben 35 e 21 volte maggiore rispetto alle non fumatrici.
b) prima si smette di fumare e più si riduce questo eccesso di mortalità, tant’è che se si smette prima dei 30 anni, si annulla quasi del tutto l’effetto deleterio del fumo.
c) l’aspettativa di vita delle fumatrici si riduce mediamente di ben 11 anni.
d) nelle donne il fumo ha effetti più dannosi rispetto agli uomini, soprattutto per le malattie cardiache; il rischio d’infarto è, infatti, raddoppiato per i fumatori e quadruplicato per le fumatrici.
Questi dati sono allarmanti, soprattutto se tra le donne aumenterà l’abitudine al fumo, ed impone ai governi politiche sesso-specifiche per ridurre l’abitudine al fumo ed incoraggiarne la sospensione.
The 21st century hazards of smoking and benefits of stopping: a prospective study of one million women in the UK,
Pirie K et al. “The Lancet”, Gennaio 2013
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