A cura di: Vincenzo Trischitta
L’annosa diatriba sugli integratori alimentari. Finalmente qualche risposta.
Autore: Andreea Soare et al. - Aging, September 2013.L’assunzione di multipli integratori alimentari non ha alcun effetto sullo stato di salute metabolico e cardiovascolare.
In uno studio italo-americano, 56 soggetti non obesi, in buona salute, sono stati divisi in due gruppi: il primo (n=27) è stato utilizzato come gruppo di controllo, mentre al secondo (n=29) sono stati somministrati giornalmente i seguenti integratori alimentari:
- 100 mg di resveratrolo;
- 2,4 gr di estratto di tè (in parti eguali, tè verde, nero e bianco);
- 250 mg di estratto di melograno;
- 650 mg di quercetina;
- 500 mg di acetil-L-carnitina;
- 600 mg di acido lipoico;
- 900 mg di curcumina;
- 1 g di sesamina;
- 1,7 g di estratto di corteccia di cannella;
- 1 g di olio di pesce.
Entrambi i gruppi assumevano in maniera sovrapponibile vitamine e supplementi minerali.
All’inizio dello studio e dopo 6 mesi venivano misurati diversi parametri metabolici e di rischio cardiovascolare come la rigidità della parete arteriosa, la funzione dell’endotelio (il rivestimento più interno dei nostri vasi arteriosi) ed inoltre la pressione arteriosa, il peso corporeo (e la sua percentuale rappresentata dal tessuto adiposo), e la concentrazione nel sangue dei grassi, del glucosio e dell’insulina. Nessuno di questi parametri era diverso fra i due gruppi alla fine dello studio, permettendo agli autori di concludere che almeno su questi parametri e perlomeno sui soggetti non obesi ed in buona salute, gli integratori alimentari non garantiscono alcun beneficio metabolico e cardiovascolare.
Multiple dietary supplements do not affect metabolic and cardiovascular health
Aging, September 2013. Andreea Soare et al.
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