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A cura di: Eleonora Morini

LE BEVANDE ZUCCHERATE ACCORCIANO LA VITA - VERO ANCHE IN EUROPA

Lo studio EPIC (European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition), è uno studio multicentrico, effettuato in 10 nazioni europee, tra cui l’Italia, che ha reclutato, dal 1992 al 2000, 521.330 persone e le ha monitorate per 16 anni, con lo scopo di studiare la relazione tra alimentazione e cancro. Gli autori dello studio che vi presentiamo, hanno analizzato i dati relativi ai soli soggetti che all’ingresso nello studio EPIC avevano fornito informazioni dettagliate circa l’utilizzo di analcolici, e che non avevano patologie importanti note, ovvero tumori, cardiopatia o diabete, per un totale di 451.743 persone.

E’ emerso che il rischio di morte aumenta con l’aumentare della quantità di bevande analcoliche consumante quotidianamente, a partire da ½ bicchiere (125 mL) di bevande addolcite artificialmente e da un bicchiere (225 mL) di bevande con zuccheri naturali. Confrontando chi consumava quotidianamente bevande analcoliche (due o più bicchieri) con chi ne aveva fatto uno scarso uso (un bicchiere al mese), la mortalità generale era maggiore del 17% nel primo gruppo. Analizzando infine le singole cause di morte è emerso che le bevande addolcite con zuccheri artificiali aumentavano del 50% il rischio di morte per cause cardiovascolari mentre quelle addolcite con zuccheri naturali del 60% la mortalità per patologie gastro-intestinali.

Sebbene questo studio lasci aperta la questione su come le bevande zuccherate, soprattutto quelle addolcite con zuccheri artificiali ed ipocalorici, possano danneggiare la nostra salute, comunque aggiunge un nuovo tassello sui possibili pericoli per la nostra salute dati dal regolare utilizzo delle bevande zuccherate, fornendo un ulteriore stimolo alle pubbliche amministrazioni per supportare campagne atte a ridurne il consumo.

Association Between Soft Drink Consumption
and Mortality in 10 European Countries
Mullee A. et al, JAMA internal medicine, settembre 2019