A cura di: Eleonora Morini
Le connessioni neuronali sono diverse tra uomini e donne
Autore: Ingalhalikar M - “PNAS” gennaio 2014In più 428 maschi e 521 femmine, con età compresa tra 8 e 22 anni, è stata studiata l’architettura della sostanza bianca cerebrale e le connessioni tra i neuroni, grazie ad una sofisticata tecnica di neuro-immagine. Per ogni individuo è stata così ottenuta, con un modello computerizzato, una mappa globale di tutte le possibili connessioni fra i neuroni, definito connettoma. Confrontando i connettomi di maschi e femmine è emerso che:
- le connessioni neuronali nelle donne, sono maggiori tra i due emisferi cerebrali, mentre negli uomini, lo sono all'interno di ciascun emisfero
- nel cervelletto la condizione è opposta: nelle donne si riscontrano maggiori connessioni intra-emisferiche, negli uomini inter-emisferiche.
- tali differenze sono assenti nei bambini e compaiono a partire dall’adolescenza.
Nel loro complesso questi dati suggeriscono che il cervello maschile è più efficiente nel coordinare le esperienze percettive con le azioni, ciò spiegherebbe perché gli uomini sono più bravi in attività che coinvolgono l'orientamento spaziale, mentre il cervello femminile è più efficiente nell’integrare il ragionamento analitico, con le informazioni intuitive, pertanto le donne hanno una memoria migliore e maggiori capacità multitasking. Il cervello nei due sessi è quindi diverso ma complementare!
Queste mappe possono aiutarci, non solo a capire perché uomini e donne pensano e agiscono in maniera differente, ma anche ad individuare la causa di alcuni disturbi neuro-psichiatrici, spesso più frequenti in un sesso rispetto all’altro.
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