A cura di: Eleonora Morini
LE CONSULENZE PER UN CORRETTO STILE DI VITA RIDUCONO GLI EVENTI CARDIOVASCOLARI IN PERSONE AD ELEVATO RISCHIO
Autore: O’Connor E.A. et alContinuando ad occuparci dei benefici dell’attività fisica, vi presentiamo questa revisione sistemica della letteratura, recentemente pubblicata su JAMA, in cui i ricercatori hanno valutare se una consulenza sul corretto stile di vita comprensiva di consigli sull’alimentazione (ridurre il numero di calorie assunte e scegliere gli alimenti più sani) e sull’attività fisica, può ridurre gli eventi cardiovascolari in persone ad alto rischio. Va ricordato che le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte e tra le più frequenti per disabilità, in tutti i paesi del mondo occidentale.
Gli autori hanno effettuato una revisione della letteratura scientifica pubblicata da gennaio 2013 a settembre 2019 selezionando tutti gli studi in cui, a seguito di consulenze su dieta ed attività fisica, in persone con un elevato rischio cardiovascolare (ciò con più fattori di rischio quali ipertensione, dislipidemia, obesità addominale, tabagismo, etc), venivano registrati il verificarsi di eventi cardiovascolari nel successivo periodo di osservazione. Sono stati analizzati 94 studi per un totale di più d 50.000 persone che hanno avuto in media 6 ore di consulenza, suddivise in 12 incontri tenutisi nel corso di 12 mesi.
Nel follow-up, durato da 6 mesi fino a 16 anni, è stata registrata una riduzione dei livelli di pressione arteriosa, colesterolo totale e soprattutto del colesterolo LDL, conosciuto come colesterolo “cattivo”, di glicemia, di peso corporeo. Nonostante il miglioramento di questi paramenti sia stato minimo, basti pensare che il peso si è ridotto in media di 1,6 Kg, è stata registrata comunque una riduzione del 20% del rischio di avere eventi cardiovascolari rispetto al gruppo di soggetti di controllo, che non ha avuto nessuna consulenza.
Analizzando opportunamente i dati si osserva come sia sufficiente fornire un servizio di consulenza sullo stile di vita a 50 persone ad alto rischio per evitare che una persona abbia un evento cardiovascolare. Questo beneficio inoltre non è stato gravato dal verificarsi di nessun evento avverso, tanto meno grave, come invece capita quando si utilizza una qualsiasi terapia farmacologica. Nonostante questo studio abbia diversi limiti (non è uno studio disegnato appositamente; alcuni dei lavori analizzati sono stati condotti secondo linee-guida ormai obsolete e sono durati troppo poco tempo; le informazioni sul cibo consumato e l’attività fisica eseguita erano riferite e non misurate) comunque conferma che interventi di consulenza sulla dieta e l’attività fisica, volti a migliorare lo stile di vita, sono efficaci nel ridurre il rischio di eventi cardiovascolari, in persone ad alto rischio, senza causare effetti collaterali!!..
Ma veramente non vale la pena spendere risorse pubbliche per effettuare questi interventi su larga scala?
Behavioral counseling to promote a healthy diet and physical activity for
cardiovascular disease prevention in adults with cardiovascular risk factors.
Updated evidence report and systematic review for the US Preventive Services Task Force.
O’Connor E.A. et al,JAMA, novembre 2020;doi:10.1001/jama.2020.17108
Torna alla lista
Le immagini a corredo degli articoli riprodotti su fivehundredwords.it provengono da ricerche effettuate su Google Image