A cura di: Vincenzo Trischitta
Un mondo senza tabacco
Autore: The LancetPer contrastare l’uso di tabacco, dieci anni addietro l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha creato il “WHO Framework Convention on Tobacco Control (FCTC)”. Dalla sua nascita, tuttavia, si calcola che almeno 50 milioni di persone siano morte a causa dei danni del tabacco, per la gran parte uomini dei Paesi più poveri. E’ chiaro che, da solo, il FCTC non sarà sufficiente a vincere la battaglia contro il tabacco. Ma allora cosa si può e si deve fare? Innanzitutto porsi un obiettivo chiaro e condiviso: ridurre nel corso dei prossimi 25 anni l’uso di tabacco in meno del 5% della popolazione. Poi, combattere le Industrie del Tabacco che minano e distorcono le politiche nazionali in molti Paesi. Per far ciò servono azioni condivise e coordinate a livello internazionale, soprattutto in Paesi popolosi come la Cina. Al momento, invece, solo l’Australia e l’Irlanda hanno cominciato a legiferare in maniera efficace contro l’uso del tabacco. Qui si tratta di capire che l’uso di tabacco non rappresenta solo un enorme problema di salute ma un vero e proprio rischio per lo sviluppo sostenibile dell’umanità ed è per questo che viene richiesto un intervento delle Nazioni Unite in supporto al WHO.
What will it take to create a tobacco-free world?
Editorial -- The Lancet, Marzo 2015
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