A cura di: Eleonora Morini
UN TENTATIVO BEN RIUSCITO DI SCORAGGIARE L’USO DELLE BEVANDE ZUCCHERATE: AUMENTARNE IL COSTO! L'ESEMPIO DI PHILADELPHIA
Autore: C. A. Roberto et al.Il 1° gennaio 2017 la città di Philadelphia ha introdotto per gli esercizi commerciali un’imposta di 1,5 centesimi di dollaro per ogni 28 grammi di zucchero (in media in una lattina di bevanda zuccherata da 33 cl ce ne sono 35-37 gr) con l’obiettivo di usarne il ricavato per la realizzazione di opere pubbliche a vantaggio della salute dei cittadini, come parchi, asili nel verde e centri sportivi. Poiché la quasi totalità della tassa è andata a carico dei consumatori, questo ha portato all’aumento del costo al dettaglio, per ogni 28 gr di zucchero, di 0,65 centesimi di dollaro nei supermercati, 0,87 centesimi nelle catene di grande distribuzione, e 1,56 centesimi nelle farmacie.
Gli autori hanno confrontato i dati sulle vendite delle bevande zuccherate di 291 rivenditori relativi all’anno precedente (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016) e all’anno successivo l’introduzione dell’imposta (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017) ed è emerso che c'è stata una riduzione del 51% delle vendite, pari a circa 38.400.000 litri di bevande zuccherate, in parte compensata dall’aumento delle vendite nelle città limitrofe. Ma tenendo conto anche di questo dato, la riduzione netta delle vendite è stata del 38%.
Gli autori concludono affermando che, la tassazione delle bevande zuccherate è una strategia efficace per ridurne l’acquisto e per ottenere contemporaneamente fondi da investire su programmi di educazione sanitaria. Quello che rimane da valutare è se la riduzione della vendita di tali bevande sia correlata ad un miglioramento della salute pubblica, come sarebbe da attendersi. In attesa di studi disegnati appositamente, la via dell'aumento delle tasse può essere comunque perseguita vista la sua efficacia!
Association of a Beverage Tax on Sugar-Sweetened and
Artificially Sweetened Beverages With Changes in Beverage
Prices and Sales at Chain Retailers in a Large Urban Setting,
C. A. Roberto et al., JAMA maggio 2019
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