A cura di: Eleonora Morini
UNA DONNA SU 4 NEL MONDO HA SUBITO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA VIOLENZA FISICA O SESSUALE DA PARTE DEL PROPRIO PARTNER
Autore: Sardinha L. et allLa violenza commessa contro le donne dal proprio partner, intesa come violenza fisica, sessuale, psicologica o soggiogazione economica, è una grave violazione dei diritti umani e anche un importante problema sociale e di salute pubblica. L’ultimo rapporto dell'organizzazione mondiale della sanità (OMS) al riguardo risale al 2013.
Da allora non sono stati fatti più aggiornamenti. Nel 2015 i governi dei 193 paesi membri delle Nazioni Unite, hanno sottoscritto l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, che si pone 17 obiettivi. Il quinto è il raggiungimento della parità di genere e dell’emancipazione femminile, per raggiungere le quali è espressamente indicata, al punto 5.2, l’abolire di ogni forma di violenza contro le donne e bambine.
E’ emersa quindi forte la necessità di capire l’entità del problema individuando il punto di partenza, necessario per monitorare nel tempo i progressi fatti grazie agli interventi messi in atto. Il lavoro che vi presentiamo è il primo a fornire dati, sia a livello mondiale sia nazionale, sulla violenza fisica e sessuale subita da donne con età compresa tra i 15 e 49 anni dal 2000 al 2018, da parte di partner fissi. Sebbene i risultati mostrano la gravità di questo fenomeno molto diffuso, vi sono alcune categorie di donne, come quelle infertili, che sono ancora più a rischio, argomento di cui ci occuperemo nelle prossime “Ultimissime”.
Sono stati analizzati 366 studi condotti tra il 2000-2018 in 161 paesi (che coprono il 90% della popolazione mondiale di donne sopra i 15 anni con partner fisso) in cui sono state intervistate circa 2 milioni di donne. Analizzando insieme questi dati, ovvero effettuando una meta-analisi, è emerso che:
- a livello mondiale, il 27% delle donne con una relazione stabile ha subito almeno una volta nella vita violenza fisica o sessuale, o entrambe; il 13% l'ha subita nell’anno precedente l’intervista.
- le regioni del mondo in cui la prevalenza è più alta sono: l’Oceania (49%), l'Africa subsahariana centrale (44%), i paesi andini (38%), l'Asia meridionale (35%); l'Africa settentrionale ed il Medio Oriente (31%). Il fenomeno è diffuso, ma meno, nei paesi ad alto reddito come il Nord America (25%), l’Europa occidentale (20%) e centrale (16%).
- la violenza inizia presto: il 24% delle donne che l’ha subita aveva tra 15 e 19 anni, e di queste il 16% l'ha subita nell’anno precedente l’intervista.
Si conferma quindi che la violenza contro le donne, fisica, sessuale o entrambe da parte di
partner fissi è ancora molto diffusa, riguardando, a livello mondiale più di una donna su quattro (27%). Tale fenomeno purtroppo riguarda anche ragazze in tenera età. Ciò che è veramente allarmante però, è la sottostima dei dati, come ammettono gli stessi autori. Sono stati infatti esaminati solo dati relativi a testimonianze dirette, venendo a mancare quelli di donne che non hanno avuto il coraggio di denunciare. Inoltre i dati sono antecedenti alla pandemia da SarsCOV2 che, come sappiamo, ha esacerbato il problema a causa di isolamento, depressione, ansia, consumo di alcol e, non ultima, l'impossibilità per le donne di rivolgersi ai servizi di supporto.
Dobbiamo quindi tristemente ammettere che siamo ancora molto lontani dall'abolizione del fenomeno, obiettivo che le Nazioni Unite si sono prefissato nell’Agenda 2030.
Global, regional, and national prevalence estimates of physical
or sexual, or both, intimate partner violence against women in 2018,
Sardinha L. et all,
The Lancet, febbraio 2022;
doi.org/10.1016/S0140-6736(21)02664-7
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