Ebola, servono interventi sul campo ma anche buona informazione
Dopo quella in Guinea del 2014 di cui avevamo parlato in una nostra precedente nota (http://www.fivehundredwords.it/ultimissime/it-resoconto-dei-primi-9-mesi-di-epidemia-da-virus-ebola-nellafrica-occidentale) è in corso un’altra epidemia di Ebola nella Repubblica Democratica del Congo. Anche nella scorsa occasione l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva sottolineato come l’esplosività dell’epidemia fosse dipesa dall’inadeguato controllo della sua diffusione, ma questa volta è pure peggio per il contesto di guerra e di sfiducia della popolazione che si sente isolata e che rendono più difficile combattere la malattia. E da noi che percezione si ha della faccenda? Siamo informati in maniera adeguata su ciò che accade in Africa? Parrebbe di no e…si torna a dar ragione a Socrate: “Esiste un solo bene, la conoscenza; ed un solo male, l’ignoranza”. (vt)
È ora che il mondo prenda atto e raddoppi l’impegno. Dobbiamo lavorare insieme in solidarietà con la Repubblica democratica del Congo (RDC) per porre fine a questo focolaio e costruire un sistema sanitario migliore. E’ stato fatto un lavoro straordinario per quasi un anno nelle circostanze più difficili e siamo tutti in debito con questi soccorritori, non solo operatori dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ma anche di governi e di altre organizzazioni…", ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale della stessa OMS, dichiarando la situazione sanitaria nella RDC un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale. L’OMS ha sottolineato come i ritardi dei finanziamenti abbiano limitato l’azione dei professionisti sanitari impegnati nel far fronte all’emergenza, sollecitando anche un supporto speciale alle popolazioni più colpite dall'epidemia e mantenendo aperte le rotte di trasporto e le frontiere. È essenziale che al dramma della malattia non si aggiunga quello delle restrizioni di viaggio e di commercio sulle comunità colpite
Autore/i
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Luca De Fiore
Luca De Fiore è direttore del Pensiero Scientifico Editore dal 1992. Nel 2000 ha contribuito a fondare la web agency Think2it che si occupa di comunicazione multimediale sulla salute e sulla medicina. E' stato presidente della Associazione Alessandro Liberati - Network Italiano Cochrane, che si interessa di promozione della medicina basata sulle evidenze e di coordinamento delle attività della Cochrane Collaboration in Italia. Cura il blog http://dottprof.com e dirige la rivista mensile indicizzata Recenti progressi in medicina (www.recentiprogressi.it).
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