Il conflitto d’interessi in medicina
In una società articolata il conflitto d’interessi esiste in tutte le attività e il mondo della biomedicina non fa eccezione. Ne abbiamo parlato a proposito dai compensi che i medici ricevono dalle industrie farmaceutiche (http://www.fivehundredwords.it/argument/it-saranno-pubblici-i-compensi-ai-medici-delle-industrie-farmaceutiche-ma-davvero) ma tornarci sopra è utile, anche perché medici e scienziati, con le dovute eccezioni, non è che proprio facciano di tutto per affrontare adeguatamente il problema. E allora in occasione della pubblicazione di un libro dedicato all’argomento, edito da il Mulino (https://www.mulino.it/isbn/9788815279880) abbiamo chiesto un intervento ad uno degli autori che ha deciso di raccontarci “cosa ho imparato…scrivendo di conflitti d’interesse”. Ha imparato come noi medici e tutti gli altri portatori di interessi, tentiamo di difenderci, chiudendoci in difesa. Come ben sanno però gli intenditori di calcio, se fai così prima o poi il gol lo becchi ed in questo caso è un gol contro gli interessi della società. (vt)
"Lavoro in una casa editrice e sono socio di un’agenzia di comunicazione. Le due società collaborano con istituzioni (ministero, amministrazioni regionali, ordini dei medici), aziende e società scientifiche: il mio reddito annuo è influenzato dall’andamento di queste relazioni".
Una dichiarazione così dovrebbe aprire qualsiasi articolo o presentazione a convegni: purtroppo troppe volte è assente, molto spesso è lacunosa o nascosta (https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2712191) e, ai congressi, presentata in diapositiva in maniera che nessuno possa leggerla (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5623528/).
Una dichiarazione così dovrebbe aprire qualsiasi articolo o presentazione a convegni: purtroppo troppe volte è assente, molto spesso è lacunosa o nascosta (https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2712191) e, ai congressi, presentata in diapositiva in maniera che nessuno possa leggerla (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5623528/).
Autore/i
-
Luca De Fiore
Luca De Fiore è direttore del Pensiero Scientifico Editore dal 1992. Nel 2000 ha contribuito a fondare la web agency Think2it che si occupa di comunicazione multimediale sulla salute e sulla medicina. E' stato presidente della Associazione Alessandro Liberati - Network Italiano Cochrane, che si interessa di promozione della medicina basata sulle evidenze e di coordinamento delle attività della Cochrane Collaboration in Italia. Cura il blog http://dottprof.com e dirige la rivista mensile indicizzata Recenti progressi in medicina (www.recentiprogressi.it).
Letture consigliate
Recentemente
CIBI ULTRA-PROCESSATI E RISCHIO DI CANCRO: UNA NUOVA PERICOLOSA RELAZIONE
Pubblicato il: 15/10/2024
UNA BREVE ATTIVITA' FISICA INTENSA, RIDUCE IL RISCHIO DI MORTE DEI PAZIENTI CON ALZHEIMER
Pubblicato il: 16/02/2024
Incidenti nucleari e salute pubblica
Pubblicato il: 21/10/2024
Le polveri sottili condizionano negativamente la nostra aspettativa di vita.
Pubblicato il: 08/07/2024
Le immagini a corredo degli articoli riprodotti su fivehundredwords.it provengono da ricerche effettuate su Google Image