Incidenti nucleari e salute pubblica
Incidenti nucleari e salute pubblica
I danni alla salute degli incidenti nucleari sono diretti (cioè dovuti alla radiazione) ed indiretti, soprattutto conseguenti alla evacuazione. A Chernobyl, secondo le informazioni ricevute dal governo della ex Unione Sovietica, dei 600 operatori intervenuti immediatamente dopo l’incidente nucleare, 134 hanno sofferto della sindrome da radiazione acuta (ARS, caratterizzata da nausea vomito, caduta dei capelli, arrossamenti ed ustioni della pelle) che ha portato a morte 28 di essi, entro 3 mesi.Autore/i
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Vincenzo Trischitta
Vincenzo Trischitta insegna Endocrinologia all’Università Sapienza di Roma e dirige un gruppo di ricerca sulla genetica e l’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze cardiovascolari presso l’Istituto Scientifico Casa Sollievo della Sofferenza tra Roma e San Giovanni Rotondo. E’ tra i fondatori, nel 2019, del Patto Trasversale per la Scienza. Attribuisce agli scienziati il dovere della divulgazione e della informazione per una società più consapevole e più libera.
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