La cultura della farmacovigilanza: un elemento di sicurezza per il paziente.
Gli studi clinici effettuati prima che i farmaci entrino in commercio sono, per vari motivi, condotti su una popolazione ristretta ed omogenea di pazienti. Quando il farmaco entra in commercio, invece, inizia ad essere assunto da una popolazione molto più ampia ed eterogenea: è possibile, quindi, registrare un aumento del numero ed una nuova tipologia di reazioni avverse ai farmaci o ADR (acronimo inglese per Adverse Drug Reaction). Le ADR rappresentano un problema di salute pubblica: dati recenti evidenziano che il 5% di tutti gli accessi in ospedale è dovuto ad ADR, che il 5% di tutti i pazienti ricoverati presenta ADR, che le ADR sono al 5° posto tra le cause di morte in ospedale e, infine, che il costo sociale delle ADR in Europa è di circa 79 miliardi di euro l’anno.
Autore/i
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Paola Tarro
Paola Tarro è laureata in Farmacia e specialista in Farmacia Ospedaliera e Territoriale. Partecipa ad un progetto di farmacovigilanza presso il PO San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro di Giarre (CT), occupandosi della segnalazione di sospette reazioni avverse a farmaci.
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